Matrimonio Africano : Tradizioni raccontate da chi le conosce davvero!

Oggi scopriamo il Matrimonio Africano del Camerun, raccontato dalla mia amica Aude,
ormai adottata dall’Europa, ma tanto legata alle sue meravigliose origini ricche di semplicità e amore.

Matrimonio Africano

L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere.
E’ un oceano, un pianeta a sè stante, un cosmo vario e ricchissimo.

C’è chi sceglie di farlo “in grande” e chi preferisce pochi intimi,
chi decide di viverlo su una spiaggia lontana o nell’eccentrica Las Vegas…
il Matrimonio è il giorno più bello della vita e in qualsiasi modo si decida di celebrarlo sarà perfetto !

Matrimonio Africano | UNIONE INDISSOLUBILE

Il matrimonio africano non unisce semplicemente un uomo ed una donna, ma anche le loro rispettive famiglie; è un unione indissolubile e sacra.

A volte i ragazzi si conoscono già e decidono di sposarsi, mentre altre volte il ragazzo chiede ai genitori di cercare una brava ragazza da poter prendere in moglie.
In entrambi i casi, quando i due si conoscono e decidono di convolare a nozze, avviene l’ incontro delle due famiglie in modo che possano conoscersi e stringere un solido legame.

Matrimonio Africano| L’INCONTRO DELLE FAMIGLIE

Ecco arrivato il giorno dell’incontro, è la famiglia del ragazzo che va a conoscere la famiglia della sua fidanzata. Tradizione vuole che il padre dello sposo domandi in modo metaforico al padre della futura sposa se è possibile che suo figlio possa prendere in moglie la loro figlia.

Le frasi potrebbero essere: “Ho visto dei bei fiori nel tuo giardino, vorrei prenderne un po’ per abbellire anche il mio”; oppure anche “Ho visto che hai delle belle galline, potrei averne una per la mia casa?”
A questo punto il padre della sposa, il capofamiglia, risponde “Quale delle mie galline vorresti ?” ed è allora che gli viene descritta la ragazza.

Può succedere che il padre della sposa chiami di proposito un’altra figlia, la quale si presenta a viso coperto per essere irriconoscibile. Quando il ragazzo le scopre il volto e si accorge che non è la prescelta, il padre della ragazza chiede dei soldi per poter andare a chiamarne un’altra. Questo giochino viene fatto anche due tre volte con diverse figlie.

Quando finalmente il capofamiglia fa chiamare la ragazza giusta, il padre dello sposo riceve da lui una lista di cose che la sua famiglia vuole, in cambio della concessione di sua figlia in sposa.

A volte le famiglie chiedono un regalo simbolico, altre volte non chiedono nulla se non che l’uomo si prenda cura della figlia, mentre alcuni arrivano a chiedere macchine, animali, pentole e cose per la casa anche molto costose. In alcuni casi le famiglie contrattano, ad esempio due mucche anziché cinque, ma a volte il padre della sposa rimane irremovibile e non la concede in matrimonio finchè non riceve tutte le cose della lista.

Matrimonio Africano| “BUSSARE ALLA PORTA”

Matrimonio africano

Dopo questo incontro ne segue un altro chiamato “bussare alla porta” dove il padre dello sposo consegna la cosidetta dote alla famiglia della sposa, vale a dire le cose che erano scritte sulla lista. I regali infatti, non sono per la nuova famiglia che si andrà a creare, ma ne beneficeranno unicamente i genitori e i parenti della sposa!

Durante questa visita la futura moglie si scambia con lo sposo un bicchiere di vino di Raphia, mentre i padri condividono noci di kola e bevono la Raphia rimasta.
Questo è un rito molto importante perché sta a significare un legame che durerà per sempre

Matrimonio africano

Matrimonio Africano| TRADIZIONALE, CIVILE, CRISTIANO

Il matrimonio africano Camerunense è diviso in Tradizionale, Civile e celebrato in chiesa per coloro che sono cristiani.

Tra quello tradizionale e quello civile possono passare due giorni, due mesi come un anno;
tra quello civile e quello celebrato in chiesa di solito passa al massimo una settimana.
La giornata dove la famiglia dello sposo porta i doni scritti nella lista ai futuri suoceri, è considerato il matrimonio tradizionale e tra negoziazioni, mangiare e ballare, dura tendenzialmente un giorno.

Il matrimonio civile si svolge di mattina, di solito prima delle 12, e per chi ha intenzione di celebrare il matrimonio anche in chiesa, termina con un pranzo preparato da parenti e amici.
La festa vera e propria in questo caso, avverrà la sera del giorno dove gli sposi celebreranno il matrimomio cristiano.
matrimonio africano - camerun

Coloro che, invece, non celebreranno il matrimonio cristiano, optano per una cena; gli invitati vanno a casa dopo la funzione civile e tornano la sera nel luogo dove mangeranno piatti tipici che in semplicità, ogni famiglia ha preparato collaborando all’allestimento del banchetto.
Questo matrimonio termina con i festeggiamenti che dureranno tutta la notte a suon di musica e danze.

Matrimonio Africano | USANZE E CURIOSITÀ
La sposa viene accompagnata all’altare dal padre; nel caso non l’avesse, prende il suo posto il capofamiglia che lo ha succeduto, di solito uno zio stretto.
Terminata la cerimonia gli sposi escono dalla chiesa e vengono acclamati con numerosi coriandoli colorati. Il riso, infatti, non viene utilizzato perché rappresenta un alimento importante che non va sprecato.

In Europa, e ancor di più in America, l’individualismo è un valore apprezzato.
In Africa è sinonimo di disgrazia e di maledizione; la tradizione africana è collettivista, perché lo stare in un gruppo solidale era l’unico modo di far fronte alle costanti avversità naturali. Una delle condizioni di sopravvivenza del gruppo è la condivisione di tutto ciò che si possiede.”

(Ryszard Kapuscinski)

Martina Pieralli

Martina Pieralli

Writer, Blogger, Podcaster e Social Media Strategist.

Multipotenziale dalla nascita trovo la mia strada sul web, la mia passione insieme a viaggiare. Qualcos’altro su di me? Vieni su Instagram, mi racconto day by day.