Io di Israele mi sono letteralmente innamorata e Gerusalemme mi ha conquistata regalandomi bellissime emozioni.
È una città ricca. Ricca di storia e fascino, di una bellezza architettonica disarmante; un angolo di mondo dove ruotano e si concentrano le tradizioni e culture delle più grandi religioni mondiali, e ad ogni passo riesci a percepirle in modo tangibile.
In questo articolo dedicheremo tre giorni a Gerusalemme, dopodiché scopriremo cosa vedere nella splendida Masada fino a raggiungere il famoso (e surreale) Mar Morto…ma vi parlerò di queste altre mete nei prossimi articoli.
E adesso… cominciamo!

ISRAELE : GIORNO 1 – CITTÀ VECCHIA
Torre di Davide, Via Dolorosa, Santo Sepolcro, Muro del Pianto, Monte del Tempio

Eccoci arrivati in Terra Santa, comincio col dirvi che Gerusalemme si gira comodamente a piedi, ma…mettetevi scarpe comode! Partiamo da Jaffa, una delle vie principali attraverso la quale si raggiungono i più importanti siti turistici.

Camminando su questa via ci troveremo alla Porta di Giaffa. Macchina fotografica alla mano, già qui, rimarrete ammaliati dalla sua bellezza! Questa porta è un antico passaggio attraverso il quale vi ritroverete nella cosiddetta Città Vecchia di Gerusalemme.

Vicoli, strade in pietra bianca e color sabbia, e caratteristici mercati di frutta, vi circonderanno da ogni lato. Proprio la frutta qui, è stranamente grande ma incredibilmente squisita e se capitate nel periodo tra Giugno e Dicembre, non perdetevi il famoso succo di melograno, un must.
Cercate di fare in modo di scoprire le bellezze della Città Vecchia di Venerdì o Sabato;
dalle 17 di ogni venerdì infatti, comincia lo Shabbat, il giorno del riposo. Gli ebrei non fanno (o non dovrebbero fare) nulla che sia faticoso o meccanico; se dimenticano il frigorifero aperto, durante la giornata possono anche non richiuderlo!
Stop all’elettronica, non si possono usare cellulari, computer, e non si utilizza internet.
Essere a Gerusalemme durante questo giorno sacro, vi permetterà di toccare davvero con mano la tradizione ebraica.
Torre di Davide: Proprio vicino alla Porta di Giaffa che abbiamo appena varcato, la Torre di Davide fu costruita nel II secolo a.C. per rafforzare le difese militari della Città Vecchia.
È circondata dalla Cittadella, dove troviamo oltre alla famosa Torre di Davide, anche il Museo della Torre e la Torre di Erode. È un percorso affascinante, un tuffo nel passato di questo meraviglioso paese. Dalle mura si gode di uno splendido panorama.
Non perdetevi per niente al mondo lo spettacolo serale di luci e suoni, per essere trasportati in una dimensione emozionante e magica.

[Museo chiuso il venerdì, orari ridotti il sabato – durata spettacolo “luci e suoni” : 40 minuti]

Cittadella di davide

Cittadella di Davide

Via Dolorosa:
All’interno della Citta Vecchia, passeggiando tra vicoli caratteristici e piccole botteghe, ci troviamo sulla Via Dolorosa. Conosciuta anche come Via Crucis, questa strada corrisponde all’ultimo percorso di Gesù che lo condusse al luogo della crocifissione…
Tra bancarelle di fragole giganti, dolcissime e mega mandarini, io e Gianluca giunti al termime di questa via, ci siamo ritrovati davanti la chiesa del Santo Sepolcro.

Santo Sepolcro:
Una sola parola. Turisti. Turisti ovunque. D’altronde parliamo della chiesa più importante della religione cattolica. La basilica del Santo Sepolcro è una chiesa costruita sul luogo che secondo la tradizione, coincide con quello della crocifissione, sepoltura e resurrezione di Gesù.
Holy Sepulchre
Muro del Pianto:
Questo muro è ciò che resta delle mura che contenevano la spianata del Monte del Tempio.
È il simbolo più toccante di Israele; ho percepito la vera essenza ebraica.
Il Muro del Pianto è considerato l’emblema religioso per eccellenza dagli ebrei, è qui che pregano da migliaia di anni. Per accedervi uomini e donne vengono divisi e i controlli di sicurezza sono molto rigidi. All’uomo viene data una kippa mentre un consiglio alle donne: per entrare, vestitevi in modo rispettoso.
Andateci durante lo Shabbat, brulicherà di gente e sarà ancora più suggestivo.
Una volta entrati sarà come essere in un’altra dimensione. Persone che pregano, che recitano salmi, che scrivono le loro preghiere su fogli di carta che poi incastrano nelle pieghe del muro, oppure che danzano e cantano festose, unendosi in gruppo.
S T U P E N D O.
[ E’ aperto tutti i giorni dell’anno, 24 ore al giorno ]Muro del Pianto - Israele
Monte del Tempio:
Noto anche come Spianata delle Moschee, è qui che la religione ebraica, cristiana e musulmana si sono scontrate per secoli e secoli. Attualmente appartenente agli arabi, al suo interno oggi troviamo la moschea di Al Aqsa, anche se l’attenzione viene subito rapita dalla maestosa Cupola della Roccia, considerata simbolo sacro della religione islamica. Entrare non è semplice e gli orari sono variabili; se volete tentare dico alle donne di non dimenticare di coprirsi gambe e braccia altrimenti non vi sarà permesso l’accesso.
Al Aqsa - Israele
Giunta al termine di questa giornata avevo assimilato tantissime emozioni contrastanti che non riuscivo a comprendere…Ma la fine del mio viaggio ho capito.
Gerusalemme fa questo effetto. Gerusalemme è la città dei contrasti.
Hai sempre la sensazione di essere nel mezzo tra il bianco e il nero, tra il giusto e lo sbagliato, tra le regole e la libertà, il sacro e il profano…

ISRAELE : GIORNO 2
Giardino della Tomba, Monte degli Ulivi, Getsemani

La mattina del secondo giorno in Israele, partiamo dalla Porta di Damasco, molto vicina alla porta di Giaffa dalla quale siamo partiti ieri.
Giardino della Tomba:
Ecco qui il primo immenso contrasto tangibile.
Nel XIX secolo alcuni cominciarono a contestare la tradizione cattolica secondo la quale la Chiesa del Santo Sepolcro sorga sul luogo della crocifissione, sepoltura e resurrezione di Gesù.
Furono i cristiani protestanti a metterlo in dubbio e dopo numerosi studi e ricerche, il Giardino della Tomba venne da loro riconosciuto il vero luogo della sepoltura di Gesù.
Il perché è riconducibile al fatto che questo posto rispecchia maggiormente la descrizione biblica.
Giovanni Evangelista, infatti,  scrisse che la tomba era situata nel giardino di un uomo ricco, dove si trovava anche una cisterna ed un torchio, qui presenti.
Non troppo distante sorge una scarpata la cui forma ricorda un teschio, oggi considerato dai cristiani perlopiù protestanti, il vero Golgota.
Il giardino è incantevole, sembra di entrare in un’oasi di vera pace.
L’atmosfera è silenziosa, santa. Non perdetevelo.
[ Il sito è aperto al pubblico ]

Garden Tomb by : Eric Huntsman

Monte degli Ulivi:
Salire su questo monte, vi permetterà di visitare meravigliosi siti storici e godere di un panorama incredibile sull”intera Gerusalemme.
Raggiungete la cima con l’autobus 75 e scendete a piedi; in ordine troverete la suggestiva chiesa del Pater Noster, costruita nel luogo in cui Gesù insegnò il “Padre Nostro”.
Qualche centinaio di metri più giù troverete una terrazza dalla quale potrete ammirare la vista di cui vi parlavo prima su tutta la città . Indimenticabile, soprattutto al tramonto.
Giunti ai piedi del Monte degli Ulivi, troviamo invece, il Giardino del Getsemani.
Gestemani: Un grazioso oliveto, dove secondo i Vangeli, Gesù si ritirò dopo l’Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda e arrestato. Un luogo ricco di semplicità che racconta amore.
Getsemani - israele

ISRAELE : GIORNO 3
Monte Sion, Tomba di Davide, Cenacolo

Stamattina partiamo dal Zion Gate, ingresso che porta ai famosi quartieri ebraici e armeni;
prendetevi del tempo per passeggiare tra i vicoli e le stradine di questi quartieri, fermandovi nei negozi di ceramiche e artigianato armeni, e assaporando la quasi sacra silenziosità della zona ebraica.
Monte Sion:
È il monte Sion su cui è cominciata a sorgere Gerusalemme. Per chi visita la Terra Santa, una visita a questo luogo è d’obbligo.
Tomba di Davide:
Siamo sul Monte Sion e troviamo la tomba del Re Davide. Si trova al piano terra di un’antica chiesa bizantina di Hagia Zion e anche se non si ha la certezza che questa sia davvero la tomba del Re, è uno dei luoghi sacri dell’ebraismo.
Cenacolo:
Qualche piano più su del luogo dove si trova la Tomba di Davide, troviamo quella che rappresenta la stanza dell’Ultima Cena, chiamata anche Cenacolo. La stanza è molto piccola, ma il fatto che sia proprio qui che Gesù condivise l’Ultima Cena prima della crocifissione, la rende un luogo da visitare.

ISRAELE : DOVE DORMIRE A GERUSALEMME?
Dormire a Gerusalemme può essere costoso; su booking.com troverete numerosi Hotels e se prenotate con un po’ di anticipo riuscirete a trovare tariffe più vantaggiose.
Noi abbiamo optato per un delizioso mini appartamento trovato su AIRBNB!
Su questo portale troverete per l’appunto appartamenti e stanze affittabili anche per pochissimi giorni, ad un prezzo accessibile.
Le zone migliori sono quelle centrali, vicino la Città Vecchia; anche l’area del mercato di Machaneh Yehuda è un punto strategico, vicino la principale via Jaffa e a pochi minuti dal centro città.
ISRAELE : DOVE MANGIARE A GERUSALEMME?
A Gerusalemme non mancano ristoranti, ma una cena al caratteristico Mercato di Machaneh Yehuda è d’obbligo. Questo mercato è davvero eccentrico.
Di giorno è un susseguirsi di bancarelle di ogni tipo;  pesce, verdure, spezie di ogni colore, dolci da  mangiare con gli occhi… il tutto in un’atmosfera di calore e umanità.
La notte si trasforma, pullula di persone, la musica è alta, tanto cibo ed è subito festa!
Machaneh Yehuda brulica di colori, sapori e vita.

Machaneh Yehuda - Israele

Photo Credit: Sir Kiss

Per provare specialità israeliane in un ambiente più tranquillo e silenzioso, vi consiglio Tmol Shilshom, un ristorantino ricco di carattere dove potrete gustare piatti tipici immersi tra… libri !
Da provare!
…E se le mie parole vi hanno conquistato, prenotate un viaggio in Israele!
Dedicategli almeno una settimana, così da essere sicuri di non perdere nulla
di quello che questo stato offre, che vi arricchirà e riempirà nel profondo.
“I nostri passi si sono fermati alle tue porte, o Gerusalemme;
Gerusalemme, che sei costruita come una città ben compatta.”
[ Salmo 122: 2,3 ]

Martina Pieralli

Martina Pieralli

Writer, Blogger, Podcaster e Social Media Strategist.

Multipotenziale dalla nascita trovo la mia strada sul web, la mia passione insieme a viaggiare. Qualcos’altro su di me? Vieni su Instagram, mi racconto day by day.