Cosa mettere in valigia : partire leggeri
Non potevo non iniziare il mio primo articolo su questo blog con una citazione cliché di Bukowski nonché l’essenza della mia filosofia di viaggio:
“Tutto quello che possiedi deve stare in una valigia, allora la tua mente sarà libera”
La scarpiera che però mi fissa ironicamente al di là del mio pc e i guardaroba che ho dispersi nel triangolo Londra-Padova-Vicenza, mi smentiscono all’istante ma quello che vorrei trasmettervi con queste poche righe è semplicemente come godersi un viaggio al meglio senza inutili zavorre.

Cosa mettere in valigia : partire leggeri
Che la vostra destinazione sia di piacere o business, corto raggio come un city break o lungo come il giro del mondo, vi chiederete cosa mettere in valigia.
Siete pronti a convertirvi all’essenziale sulle spalle?

Perché utilizzare lo zaino: vantaggi principali
- Facilmente regolabile:
Le regole delle compagnie aeree per quanto riguarda le dimensioni del bagaglio a mano continuano a cambiare. Ad esempio, solo Ryanair nell’ultimo anno ha modificato ben tre volte i limiti del bagaglio considerato “a mano”, fermandosi per il momento al minuscolo 40x20x25 cm (specificando sul sito “un piccolo zainetto”).
Inoltre capita spesso che all’imbarco di molte compagnie low cost (Easyjet, Vueling, Monarch) al raggiungimento dei 70 bagagli in cabina, le hostess decidano di imbarcare il vostro bagaglio a mano in stiva, obbligandovi quindi una volta arrivati a destinazione, ad aspettarlo sui rulli trasportatori.
Sapete però che viaggiando con uno zaino piuttosto che con un trolley tutto questo non lo rischiate? Questo perché lo zaino essendo morbido è potenzialmente posizionabile sotto al sedile ed è per questo una garanzia per i passeggeri frettolosi. - È la scelta più ecosostenibile:
Nei voli a lunga tratta per evitare danni ai trolley rigidi si consiglia di far avvolgere il bagaglio nella pellicola protettiva. In un mondo sempre più soffocato dalla plastica, evitare anche questi piccoli sprechi usando lo zaino che non ne ha bisogno, è sempre un bonus per una vacanza green. - È pratico se non si conosce bene la destinazione:
Vi è mai capitato di prenotare un AirBnb con vista spettacolare sulla città ma di ritrovarvi a fare 4 piani di scale per raggiungerlo? Istanbul, Barcellona, Jodpur sono solo alcuni degli attici rooftop dove ho avuto la fortuna di pernottare ma anche dove avrò perso un paio di kg alla volta salendo le scale… - È lavabile:
Se pianificate un viaggio all’avventura, il cammino di Santiago, un safari o Machu Picchu, dovete assolutamente considerare il modo più efficace di eliminare ogni traccia di fauna che potreste aver portato con voi. Parlo dello scomodo souvenir delle pulci da letto che in alcuni paesi si trovano ovunque compresi i sedili dei treni ma che un semplice lavaggio in lavatrice con aceto e acqua calda sarà sufficiente per farvi dormire sonni tranquilli (jet lag permettendo). - Occupa poco spazio:
Quando non utilizzato può essere riposto ovunque nella casa e non ingombra!

Cosa mettere in valigia, quindi? Nulla, perchè partiamo con lo zaino!
Ma quale zaino utilizzare per partire con tutto ciò che ci serve?
Ci saranno centinaia di zaini in commercio e ho selezionato per voi i modelli che personalmente ho trovato più pratici in base alla tipologia di viaggio.
Corto raggio – city break
• Ferrino Core 30 L: eccellenza tutta italiana ideale per un viaggio di business in quanto dotato di un porta-pc con fondo imbottito e rispetta le dimensioni massime di tutte le compagnie aeree europee. Ha anche un sistema di compressione laterale se al gate aveste bisogno di ridurre le misure last minute.
• QUECHUA MH500: capiente per un weekend al mare o un city break, leggero e traspirante per un’escursione in montagna.

Lungo raggio
• Deuter act 40 + 10 L: utilizzato personalmente per le escursioni più estreme e sono riuscita a farci stare tutto l’occorrente per ogni evenienza grazie al comparto inferiore che può contenere e proteggere qualunque cosa (un extra paio di tacchi per una cena romantica inaspettata ma anche un kit da ferrata)
• McKinley 65 + 10 L: è un degli zaini più capienti in commercio, adatto alle condizioni meteo più avverse con la raincover integrata. Perfetto per viaggi nei paesi nordici o a rischio pioggia come Thailandia e Cina, nonché la mia prima scelta per vacanze di più di 3 settimane.
Cosa mettere in valigia… Ehm, Cosa mettere nello zaino?
È la domanda più gettonata e la risposta è semplicissima: tutto quello che siete poi in grado di trasportare sulle spalle. Mi spiego meglio: chiaramente dipende dal tipo di viaggio che dovete affrontare, se si tratta di una vacanza in montagna dove farete escursioni ogni giorno da un rifugio all’altro il top sarebbe non superare il 10% del vostro peso corporeo per non affaticare la schiena. Se invece il vostro percorso con il bagaglio è a malapena aeroporto-taxi-hotel, sbizzarritevi e traete vantaggio dalle tasche espandibili.
In generale però, se volete abbracciare la filosofia del vero e proprio backpacking nel vostro bagaglio non possono mancare:
- tappi per le orecchie
- mascherina per gli occhi
- pila/torcia dinamo per le escursioni inaspettate
- costume da bagno per ogni evenienza
- asciugamano in microfibra (occupa molto meno spazio)
- sandali di plastica da utilizzare per camminare bordo piscina ma anche scogli
- sapone di Marsiglia per lavare la biancheria o come bagnoschiuma di emergenza
- 3 mollette per stendere e anche perché non si sa mai
- spilla da balia
- kit primo soccorso con cerotti normali e per vesciche, disinfettante in salviette, paracetamolo
- piccolo laccio o cordino
- portadocumenti impermeabile (per passaporto e biglietti)
- mappa (old fashion ma alla fine serve sempre)
- caricabatterie portatile o solare
- occhiali da sole
- protezione solare
- foulard da usare come sciarpa, cappello o canotta (d’obbligo un giro su Youtube per il tutorial)
- forbice arrotondata
- taccuino e 2 penne
- bussola (se non la usate per motivi pratici è comunque molto instagrammabile)
- libro o kindle
- un secondo paio di scarpe (“uno indosso uno in fosso” tipico detto degli alpini veneti)
- un sacchetto impermeabile e uno di stoffa
- un itinerario stampato del viaggio
- una mini-borsetta/pochette o un marsupio
NB: Se è una vacanza low cost in ostello mi raccomando non dimenticate il sacco a pelo e una borraccia, stessa cosa per le escursioni in cui potreste dover portare anche una tenda e il necessario per dormire all’addiaccio.
Argomento vestiti: Quando avete completato questa lista con un tic di fianco ad ogni oggetto, allora è il momento di pensare ai vestiti veri e propri. Personalmente prediligo abiti tecnici o comunque sintetici perché sono facili da lavare e si asciugano in fretta, occupano poco spazio, pesano poco e consentono di vestirsi a cipolla. Cerco anche di portare sempre con me due o tre vestitini versatili sia per una cena elegante che per un’escursione in città e una giacchetta di pile che mi ha salvata più volte dal vento freddo o l’aria condizionata dei ristoranti. In generale scelgo i vari outfit considerando quanto posso usarli effettivamente, se il “peso vale la fatica” e più recentemente da quando Marie Kondo ha spopolato con il suo fantastico libro considero anche se mi dia gioia indossarli.
Argomento make-up: se non riuscite a farne a meno la mia strategia di attacco è investire in un buon paio di estensioni alle ciglia prima di partire, di quelle permanenti che durano fino ad un mese e per il resto concentrarmi solo su un kit base fatto di crema viso con protezione (colorata o meno in base al periodo dell’anno), matita scura, rossetto neutro da viaggio e blush. Sarete sorprese dalle magie che riuscite a creare con così poco e non ve ne pentirete.

Dove posizionare il tutto nello zaino?
Idealmente gli oggetti della lista dovrebbero occupare le tasche e i vari scompartimenti ma non il vano centrale che deve essere dedicato solo ai vestiti. Un trucco per inserire gli abiti più facilmente attraverso le cerniere e i lacci dello zaino è di posizionarli all’interno di un sacchetto grande di plastica e far scivolare il tutto naturalmente all’interno dello zaino.
Come vedete la risposta al “cosa mettere in valigia” è il backpacking , che non è viaggiare wild, agli estremi peregrinando tra ostelli, ma può essere un valido aiuto per qualunque tipo di vacanza senza finalmente che vi preoccupiate di cosa mettere in valigia e partire appesantiti da bagagli scomodi.
Sarò riuscita a far scivolare naturalmente anche voi in questo stile di viaggio zaino-lover? Teneteci aggiornate!